Borsa italiana in verde, Spread in calo. Il FTSE MIB segna +0,18%, il FTSE Italia All-Share +0,19%, il FTSE Italia Mid Cap+0,28%, il FTSE Italia STAR +0,20%.
BTP in ulteriore progresso, il rendimento del decennale segna 1,47% (chiusura precedente a 1,51%), lo spread sul Bund 186 bp (- 1.66).
Mercati azionari europei positivi: Euro Stoxx 50 +0,5%, FTSE 100 +0,11%, DAX +0,08%, CAC40 +0,50%, IBEX 35 +0,08%.
Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +0,47%, NASDAQ Composite +0,85%,Dow Jones Industrial -0,29%.
Mercato azionario giapponese in verde, il Nikkei 225 ha terminato a +0,22%.
Borse cinesi positive: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a+0,82%, l'Hang Seng di Hong Kong +0,2%, il Kospi a Soeul -0,38%, l’Asx All Ords australiano +0,58%.
Oggi è il giorno delle decisioni importanti per la Bce (appuntamento alle ore 13,45). Il board della Banca centrale europea è chiamata a prendere decisioni in materia di tassi. E non solo. Senza una ripresa in vista per l'Europa, la BCE infatti è chiamata ancora una volta ad affrontare la vera sfida che si ritrova avanti: come rilanciare l'economia.
Il programma di QE è terminato alla fine del 2018 ma dopo appena sei mesi i trader e, più in generale, gli operatori tornano a parlarne di nuovo.
Che cosa farà, dunque, oggi, la Banca centrale europea, in questa che è anche una delle ultime tre riunioni presiedute da Mario Draghi?
GLI SCENARI PIÙ PROBABILI
Da una rapida consultazione degli analisti più accreditati ecco gli scenari che si ricavano.
Nella primavera del 2018 Super Mario sperava, evidentemente, in una ripresa sostenuta che gli avrebbe, peraltro, consentito di porre fine al suo mandato come il presidente della BCE che "salvò l'euro" durante la crisi e sostenne l'economia nella misura in cui gli stimoli monetari potevano essere ritirati. Ad oggi, però, la situazione non è cambiata di molto. Nel senso che il Vecchio Continente fatica a crescere. Anzi, i segnali che emergono sono addirittura preoccupanti.
Un rallentamento nell'Eurozona era stato inizialmente attribuito a fattori temporanei, ma evidentemente c’è dell’altro ed anche più serio. Infatti, mentre i consumi tutto sommato reggono, l'inflazione invece rimane ben al di sotto dell'obiettivo fissato dall’istituto di Francoforte e così pure la produzione, che anzi dà segni inequivocabili di recessione.
Dunque, non si può stare alla finestra limitandosi a guardare. Per Super Mario, in particolare, è nuovamente tempo di agire. Ma in che modo?
Partiamo dai Tassi di interesse. Il tasso di deposito è già al -0,4%, ma in passato la BCE ha chiarito che riteneva possibili tagli più profondi. Un taglio a -0,6% è possibile quest'anno, forse con un programma che compenserebbe le perdite per il settore bancario. I tassi negativi sono stati particolarmente dannosi per l'euro in passato.
Si riparla, poi, di Quantitative Easing. La BCE potrebbe facilmente annunciare un programma di 6 mesi di acquisti di obbligazioni di 30 miliardi di euro al mese utilizzando i limiti attuali. Un QE più aggressivo richiederà un aumento del limite di emissione / emittente o un ampliamento della serie di attività acquistate. Ma questo è un passo che probabilmente Draghi lascerà al prossimo presidente della BCE, che sarà Christine Lagarde (già Fmi). Il QE è stato particolarmente rialzista per gli indici europei in passato.
TRE POSSIBILI OPZIONI
Dovish –La BCE riduce il tasso di deposito di almeno 10 punti base e annuncia un QE (i dettagli potrebbero essere presentati a settembre). Neutro– la BCE riduce il tasso di deposito di 10 punti base e non considera il QE a luglio. Oppure, nessun taglio del tasso di interesse, ma il QE viene annunciato con una data di introduzione vicina. Hawkish –La BCE si astiene dal tagliare i tassi e segnala solo che qualche tipo di allentamento avverrà a settembre.
Il quadro tecnico del cambio EUR-USD
L'EUR / USD ha visto un rialzo a giugno, poiché i mercati hanno subito un allentamento dalla Fed, ma un aumento delle aspettative di allentamento dalla BCE ha annullato tutti questi guadagni. Tecnicamente una difesa della zona di domanda appena sopra 1,11 sarà cruciale per la coppia in modo da rimanere (almeno) in consolidamento. Una chiara interruzione potrebbe innescare una nuova tendenza al ribasso. Il prossimo supporto è a livello psicologico 1.10.
IL CALENDARIO DI OGGI GIOVEDI 25 LUGLIO 2019
AUD 05:05 Discorso Lowe (RBA)
US 14:30 Ordinativi di beni durevoli (Mensile)
EUR 13:45 Decisione del tasso di interesse della Bce
EUR 14:30 Conferenza Stampa Bce
#borse #piazzaffari #forex #dollaro #euro #yen #petrolio #oro #criptovalute #bitcoin #wallstreet #nyse #fed #trump #politica #governo #ue
Comments