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Immagine del redattoreAntonio Arricale

TASSI, OGGI LE DECISIONI DI BOE (ORE 13) E BCE (ORE 13,45)

Borse europee in ordine sparse, a metà giornata, in attesa di due importanti news macroeconomiche: le decisioni della Banca di Inghilterra (BoE) alle ore 13 e, a seguire, della Banca centrale europea (Bce) alle 13,45 con la successiva conferenza stampa di Mario Draghi.

A Milano il FTSE MIB segna -0,37%, il FTSE Italia All-Share +0,34%, il FTSE Italia Mid Cap +0,39%, il FTSE Italia STAR -0,26%.

A Londra, invece, il FTSE 100 -0,39%, a Francoforte il DAX +0,41%, a Parigi il CAC 40 +0,21%, mentre a Madrid l’IBEX 35 appare invariato..

I mercati della regione asiatica stamattina hanno chiuso tutti in verde. LA Tokyo l’indice Nikkei 225 ha chiuso a +0,96%, A Shanghai l’indice SSE index ha chiuso a +1,15%, a Hong Ko0ng l’Hang Seng +2,54%, a Seul il Kospi -0,14%.

In rosso invece l’indice di Sydney: l’Asx all ords ha terminato la seduta borsistica a -0,70%.

La Borsa di New York ha chiuso la seduta senza grandi variazioni. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,11%, l'S&P 500 lo 0,04% mentre il Nasdaq Composite, penalizzato dall'andamento negativo del comparto high tech, ha lasciato sul terreno lo 0,23%. L'indice delle blue chip si è avvantaggiato delle indiscrezioni su possibili nuove trattative tra Usa e Cina per risolvere le questioni commerciali.

Secondo quanto emerge dall’edizione del Beige Book diffusa mercoledì dalla Federal Reserve (Fed), relativa al periodo fino allo scorso 31 agosto, l'attività economica in Usa ha continuato nella sua espansione, definita "moderata" dall'istituto centrale di Washington (in miglioramento rispetto all'espressione "da modesta a moderata" utilizzata in luglio), anche se sacche di debolezza sono emerse in alcuni dei 12 distretti in cui vengono divisi gli Stati Uniti e "sebbene ci siano segnali di una decelerazione" nella crescita dei "prezzi di prodotti finali e servizi".

In particolare i distretti di Philadelphia, St. Louis e Kansas City hanno indicato una crescita al di sotto della media mentre d'altra parte Dallas ha registrato un'espansione "relativamente vivace". Il mercato del lavoro è rimasto ingessato, con una mancanza di lavoratori qualificati in settori come trasporti, costruzioni e ingegneria. Diversi distretti hanno però evidenziato anche una penuria di risorse nel settore della ristorazione. La crescita dei salari è stata ancora definita "da modesta a moderata", con diverse aziende che hanno spinto maggiormente sui benefit per attrarre o mantenere forza lavoro. Complessivamente l'ultima edizione del Beige Book non indica pressioni sulla Fed per mettere un freno al suo programma di rialzo dei tassi d'interesse, in vista del meeting del Federal Open Market Committee (Fomc, la commissione della Fed che si occupa di politiche monetarie) di 25 e 26 settembre.

Sul fronte macroeconomico il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che l'indice grezzo dei prezzi alla produzione ha evidenziato, nel mese di agosto, una flessione dello 0,1% su base mensile dopo la variazione nulla della rilevazione precedente (consensus +0,2%). Su Base annuale il PPI è salito del +2,8% dal +3,3% precedente (consensus +3,2%). L'indice core (esclusi energetici ed alimentari) è diminuito dello 0,1% su base mensile (consensus +0,2%) dal +0,1% precedente. Su base annuale, l'indice Core ha fatto segnare un incremento pari al 2,3%, inferiore alle attese fissate al +2,7% e dal +2,7% della rilevazione precedente.


I dati macroeconomici in calendario oggi e le principali news

Giovedì 13 Settembre 2018

13:00 GB Riunione BoE (annuncio tassi);

13:45 EUR Riunione BCE (annuncio tassi);

14:30 EUR Conferenza stampa Draghi (BCE);

14:30 USA Richieste settimanali sussidi disoccupazione;

14:30 USA Inflazione ago.





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