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Immagine del redattoreAntonio Arricale

PETROLIO, VERTICE OPEC ALLARGATO ALLA RUSSIA

L’ottava di borsa delle piazze finanziarie europee si avvia a chiudere in ordine sparso, in scia ai dati negativi registrati sia nella precedente seduta newyorchese che quella asiatica. Al momento, infatti, il Ftse Mib di Milano registra -0,14%, e così anche il Dax di Francoforte e il Cac 40 di Parigi, che registrano rispettivamente -0,08% e -0,06%. In verde, invece, gli indici londinese (Ftse 100 +0,33%) e madrileno (Ibex 35 +0,10%).

Si diceva delle chiusure del NYSE con il Nasdaq terminato a -0,78% e il Dow Jones -0,34%, e delle piazze asiatiche dove a Tokyo il Nikkei ha terminato a -0,13%, a Seul il Kospi -0,39%, a Shanghai il Sse a -1,47%, con la sola eccezione di Hong Kong dove invece l’Hang Seng ha chiuso a +1,40%.

E negativa, infine, anche Sydney con lAsx All Ords terminato a -0,20%.

COMMODITIES

Dopo i massimi di tre anni il petrolio ripiega lievemente in attesa del vertice OPEC allargato alla Russia, che si tiene a Gedda, sul Mar Rosso. Il contratto sul Light crude statunitense scambia a 68,23 dollari al barile (-0,09%) mentre il Brent di Londra viaggia a 73,02 dollari (-0,12%). Il prezzo, come si ricorderà, oltre che dal continuo supporto ai tagli della produzione operati da OPEC e Russia è mercoledì scorso dal calo delle scorte USA. Il prezzo dell’oro continua a scendere. Sul Comex, i future segnano un calo di 5,30 dollari, o dello 0,4%, a 1.343,50 dollari l’oncia troy alle 8:07 GMT. Al momento è scambiato a 1339,92 dollari. Dunque, con la riduzione delle tensioni geopolitiche, il metallo prezioso si avvia a segnare un calo settimanale ma nemmeno troppo evidente (più o meno 0,3%) con una flessione finora ad aprile dello 0,2%.

FOREX

L'euro è poco variato, segnando un lieve calo sul dollaro (al momento 1,2300) e contro lo yen (132,40) rispetto ai livelli di chiusura, dopo aver comunque toccato ieri il massimo dei due mesi a 133,07 yen. La sterlina appare invece sulle difensive, sulla scia dei dubbi relativi a un effettivo rialzo dei tassi britannici in maggio dopo i deboli dati sulle vendite al dettaglio. In ogni caso, negli ultimi quattro giorni ha perso contro il dollaro oltre tre figure. Al momento quota 1,4063$.





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