Il FTSE MIB segna +0,57%, il FTSE Italia All-Share +0,58%, il FTSE Italia Mid Cap +0,62%, il FTSE Italia STAR +0,84%.
Spread tra rendimenti di BTP e Bund decennali in calo a 232 bp dai 246 circa della chiusura di ieri.
Mercati azionari europei positivi, tranne Londra dove il FTSE 100 registra -0,02%; il DAX 30 invece +0,33%, il CAC 40 +0,50%, l’IBEX 35 +1,06%.
Mercato azionario giapponese positivo, il Nikkei 225 stamattina ha terminato a +0,87%.
A restituire fiducia ai mercati asiatici ci sono anche le dichiarazioni di Peter Praet, capo economista della Banca centrale europea, secondo cui si sta avvicinando la fine del programma di quantitative easing nella Ue. Parole che hanno spinto in rialzo l'euro, mentre il Bloomberg Dollar Spot Index, paniere che monitora la divisa americana nei confronti delle altre dieci principali monete, è in marginale arretramento.
Recupera terreno invece lo yen sul biglietto verde ma questo non ha frena, come si è visto, la piazza di Tokyo.
Tendenza ribassista, invece, per l'export australiano (in calo del 2,0% mensile in aprile), a causa della frenata registrata in carbone (7% il declino delle esportazioni) e iron ore. In una giornata contrastata per i titoli legati alle materie prime, però, è di oltre il 2% l'apprezzamento dei giganti minerari Bhp Billiton e Rio Tinto a Sydney e l'S&P/ASX 200 segna un rialzo dello 0,53% in chiusura.
Ad ogni modo, il maggiore indice di Sydney , l’Asx All Ords ha chiuso positivo a + 0,52%.
In controtendenza le piazze della Cina continentale: Shanghai Composite e Shanghai Shenzhen registrano -0,18%. .
Bene le restanti piazze della regione: a Hong Kong l'Hang Seng guadagna lo 0,53%, a Seul è tornato a scambiare il Kospi, dopo lo stop di mercoledì per la celebrazione del Memorial Day (festività che ricorda i caduti della Guerra di Corea degli Anni 50 del secolo scorso), e registra un guadagno dello 0,69%.
Borsa Usa: altro record per il Nasdaq
La Borsa di New York ha chiuso la seduta in rialzo grazie all'andamento positivo di finanziari e industriali. Il Dow Jones ha guadagnato l'1,40%, l'S&P 500 lo 0,86% e il Nasdaq Composite lo 0,67%. L'indice tecnologico ha registrato un nuovo record per la terza seduta consecutiva. Solo il comparto delle utility (quello tradizionalmente più difensivo) ha chiuso in ribasso.
I DATI MACROECONOMICI IN CALENDARIO OGGI e le principali news Giovedì 7 Giugno 2018
14:30 USA Richieste settimanali sussidi disoccupazione.
Usa: deficit bilancia commerciale e aumento costo del lavoro
Sul fronte macroeconomico nel mese di aprile la bilancia commerciale ha segnato un deficit pari a 46,2 miliardi di dollari, in calo rispetto al disavanzo di 47,2 mld del mese precedente (rivisto da 49 mld) risultando anche inferiore alle attese fissate su un deficit di 50 mld. Le esportazioni sono cresciute ad aprile a 211,2 miliardi di dollari, 0,6 miliardi in più rispetto alle esportazioni di marzo. Le importazioni sono praticamente rimaste invariate rispetto a marzo, a 257,4 miliardi di dollari, 0,4 miliardi in meno.
L'Indice del costo del lavoro è cresciuto del 2,9% nel primo trimestre, rivisto al rialzo dal +2,7% della lettura preliminare e superiore al consensus (+2,7%). Il Dipartimento del Lavoro ha poi comunicato che l'indice di produttività dei settori non agricoli è salito del +0,4% t/t da +0,7% precedente (+0,7% t/t il consensus).
Australia: declino del 2% per le esportazioni in aprile
Secondo quanto reso noto dal Bureau of Statistics di Canberra, in aprile la bilancia commerciale dell’Australia si è attestata su base rettificata stagionalmente su un surplus di 977 milioni di dollari australiani, in decisa frenata rispetto agli 1,73 miliardi della lettura finale di marzo (1,34 miliardi in febbraio) e sotto gli 1,00 miliardi del consensus. In aprile l’export dall’Australia è calato del 2,0% su base mensile (dopo il progresso dell'1,0% di marzo e la lettura invariata di febbraio), a causa soprattutto della frenata registrata in carbone (7% il declino delle esportazioni) e minerale di ferro. Le importazioni non hanno registrato invece variazioni, dopo il progresso dell'1,0% di marzo (e la lettura invariata segnata anche in febbraio)
Giappone: indice anticipatore salito a 105,6 punti in aprile
Secondo quanto comunicato dall’Ufficio di Gabinetto nipponico, in aprile l’indice anticipatore del Giappone è salito su base preliminare a 105,6 punti dai 104,5 punti della lettura finale di marzo (106,0 punti in febbraio), in linea con il consensus. L’indice di coincidenza, che sintetizza lo stato attuale dell'economia, è parimenti migliorato a 117,7 punti in aprile dai 116,4 punti di marzo (116,0 punti in febbraio), attestandosi appena sotto i 117,8 punti attesi dagli economisti.
Giappone: riserve estere calate in maggio a 1.254 miliardi
Secondo quanto comunicato dal ministero delle Finanze del Giappone, le riserve estere del Sol Levante sono calate marginalmente in maggio a 1.256 miliardi di dollari, dai 1.256 miliardi di aprile (1.268 miliardi in marzo) e contro i 1.252 miliardi del maggio 2017.
Brasile: crollo produzione auto per sciopero dei camionisti
Netta frenata in maggio per la produzione di automobili in Brasile, a causa di uno sciopero dei camionisti che ha impedito l'arrivo di componentistica e ha influito sulla logistica delle fabbriche. Secondo quanto comunicato mercoledì dall’Associação Nacional dos Fabricantes de Veículos Automotores (Anfavea), lo scorso la produzione d’auto in Brasile ha segnato infatti un crollo del 20,2% su base sequenziale, dopo il calo dello 0,5% di aprile (e il balzo del 25,3% di marzo). Su base annuale, invece, la lettura è stata per una contrazione del 15,3% dopo il balzo precedente del 40,0% (13,5% l'incremento di marzo). Le vendite di auto sono parallelamente calate in maggio del 7,1% mensile, dopo il precedente progresso del 4,8% (32,2% il balzo di marzo). Su base annuale si è comunque registrata una crescita marginale (dopo il progresso del 21% di aprile e quello del 9,6% di marzo), nonostante il declino di circa il 15% della media giornaliera segnato tra 21 e 30 maggio sempre a causa dello sciopero.
Germania, Ordinativi all'Industria in calo del 2,5% ad aprile
In Germania l'Istituto di Statistica (Destatis) ha reso noto che in aprile il dato relativo agli Ordinativi all'Idustria ha fatto registrare un calo del 2,5% su base mensile dopo il -1,1% del mese precedente. Gli analisti si attendevano un valore in crescita dello 0,8%.
Francia: marginale ribasso ad aprile del deficit commerciale, a 4,954 mld di euro
Nel mese di aprile in Francia la bilancia commerciale ha segnato un deficit pari a 4,954 miliardi di euro, lievemente inferiore al dato rilevato in precedenza pari a 5,014 (rivisto da -5,258 mld) e risultando inferiore alle attese fissate su un deficit di 5,100 miliardi di euro. Le esportazioni sono aumentate a 41,6 miliardi di euro dai 40,3 miliardi di euro precedenti grazie a un incremento delle consegne di aeromobili e satelliti mentre le importazioni si sono attestate a 46,5 mld dai 45,4 mld di euro del mese precedente.
#borse #piazzaffari #forex #dollaro #euro #yen #petrolio #oro #criptovalute #bitcoin #wallstreet #ftsemib #ftse100 #nyse #nikkei #fed #trump #politica #governo
Comments