Le principali Borse europee virano in negativo, a metà giornata, dopo un’apertura seduta in rialzo. Fa eccezione Piazza Affari, unica in verde, dopo le rassicurazioni sul deficit/Pil italiano. In calo spread e balzo dei bancari.
Dunque, al momento della scrittura a Milano il FTSE MIB segna +0,63%, il FTSE Italia All-Share +0,57%, il FTSE Italia Mid Cap +0,21%, il FTSE Italia STAR +0,07%.
In rosso le altre piazze finanziarie del Vecchio Continente: l’Euro Stoxx 50 segna -0,96%, a Londra il FTSE 100 -0,27%, a Francoforte il DAX -0,82%, a Parigi il CAC 40 -0,76% e a Madrid l’IBEX 35 -0,09%.
Mercato azionario giapponese stamattina ha chiuso stabile con l'indice Nikkei 225 a -0,05%.
In ascesa, invece, le borse cinesi: l'indice SSe di Shanghai ha terminato a +1,10%, l'Hang Seng di Hong Kong a +0,94%, il Kospi di Seul a +0,38%.
Future sugli indici azionari americani in rialzo: S&P 500 +0,3%, NASDAQ 100 +0,3%, Dow Jones Industrial +0,2%.
La Borsa di New York lunedì è rimasta chiusa per il Labor Day. Il NYSE – giusto per ricordare - ha chiuso l'ultima seduta della settimana senza grandi variazioni. Il Dow Jones ha perso lo 0,09% mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,26%. Praticamente invariato l'S&P 500 (+0,01%).
Tornando a Piazza Affari, da segnalare spread e rendimenti dei BTP in forte calo. Il decennale rende il 3,07%, -15 bp rispetto alla chiusura di ieri, mentre lo spread rispetto al Bund cede ben 17 bp a 273. Gli acquisti sui titoli di Stato italiani erano scattati già ieri pomeriggio dopo che Reuters ha riportato due fonti governative secondo cui il Ministro dell'Economia Giovanni Tria punta a tenere il rapporto deficit/PIL 2019 sotto il 2% (1,8-1,9 per cento). Tria, per raggiungere l'obiettivo, dovrà aver ragione delle istanze dei partiti di governo, Lega e M5S, entrambi molto aggressivi sul deficit nei giorni scorsi.
La massiccia flessione di spread e rendimenti dei BTP mette il turbo ai bancari italiani: l'indice FTSE Italia Banche segna +2% contro il +1% dell'EURO STOXX Banks. In evidenza Banco BPM (+3,2%), BPER Banca (+3,1%), UniCredit (+1,8%), Mediobanca (+2,7%), Intesa Sanpaolo (+1,8%). La migliore è UBI Banca (+4,2% a 3,4050 euro) grazie al report di JP Morgan: target confermato a 4,20 euro e raccomandazione migliorata da neutral a overweight.
Valute
Il dollaro è in rialzo sulle principali controparti, sostenuto dalla risalita dei tassi d'interesse Usa e da un contesto di tensione di fondo del mercato valutario legato alle dispute sul commercio internazionale e alla crisi delle valute emergenti.
Intorno alle 10,15 l'indice del biglietto verde sale dello 0,44% circa a 95,56.
Il dollaro guadagna sull'euro, che scivola sotto quota 1,16, a 1,1560 da 1,1623 dollari della chiusura.
La valuta Usa è in rialzo su yen a 111,43 da 111,07 yen della precedente chiusura mentre l'euro perde terreno sulla moneta giapponese a 128,88 da 129,02.
Materie prime
L'evacuazione di due piattaforme in Messico a causa di un uragano in arrivo spinge al rialzo le quotazioni del greggio. L'annuncio è stato dato ieri dalla Anadarko Petroleum in vista dell'arrivo di Gordon che si avvicinerà alle coste con la potenza di un uragano. Con i dati che indicano un calo delle esportazioni iraniane, la ripresa del conflitto in Libia, le esportazioni venezuelane colpite da un incidente nel terminale chiave Jose, la lista degli eventi 'bullish' diventa sempre più lunga", osserva Michael Dei-Michei, responsabile della ricerca di JBC Energy fanno osservare gli esperti.
Al momento il future Petrolio Greggio Wti (Ottobre 2018) quota 71,19 al barile con un incremento del +1,39%.
Criptovalute
I prezzi delle criptovalute si muovono misti. Il Bitcoin sale del +1,23% a 7.327,0 dollari, l’Ethereum recupera le perdite (0%) e quota 288,22 dollari, ugualmente Ripple (0%) che quota 0,33547. Notevole incremento (+5,89%) di Litcoin, invece, che ora quota 68,36 dollari.
I dati macroeconomici in calendario oggi e le principali news Martedì 4 Settembre 2018
16:00 USD Spese per costruzioni edili (Lug);
16:00 USD Indice ISM PMI manifatturiero (Ago);
16:00 USD Indice ISM occupazione manifatturiero (Ago).
Australia: Rba lascia invariati i tassi ai minimi dell'1,50%
La Reserve Bank of Australia (Rba) come previsto dagli economisti ha lasciato invariati i tassi d'interesse ai minimi storici dell'1,50% dopo l'ultima variazione, un taglio di 25 punti base, decisa nell'agosto 2016. Come dichiarato dal board dell'istituto centrale già in occasione dei precedenti meeting, il mantenimento dei tassi ai livelli attuali è considerato coerente con la crescita sostenibile dell'economia dell'Australia e con il raggiungimento nel tempo dei target d'inflazione. Il mercato non prevede un intervento sui tassi prima dell'inizio del 2020.
Giappone: in agosto base monetaria cresciuta del 6,9% annuo
Secondo i dati diffusi dalla Bank of Japan, la base monetaria del Sol Levante è cresciuta in agosto del 6,9% annuo, in ulteriore rallentamento rispetto al 7,0% di luglio (7,4% in giugno) ma sopra al 6,3% del consensus. La base monetaria si è comunque attestata lo scorso mese sul nuovo record storico di 498.387 miliardi di yen, contro i 497.639 miliardi di luglio (493.363 miliardi in giugno).
Corea del Sud: in agosto inflazione calata all'1,4% annuo
Secondo quanto comunicato da Statistics Korea (l'ente statistico di Seoul), in agosto l'inflazione in Corea del Sud è calata all'1,4% annuo contro l'1,5% del consensus del Wall Street Journal per una lettura invariata rispetto ai tre mesi precedenti (1,6% in aprile). Su base mensile l'indice dei prezzi al consumo ha invece segnato un rialzo dello 0,5% dopo lo 0,2% precedente (e il pari declino di giugno) e contro lo 0,4% atteso dagli economisti.
Corea del Sud: crescita Pil secondo trimestre al 2,8% annuo
Secondo quanto comunicato dalla Bank of Korea, la crescita del Pil di Seoul nel secondo trimestre 2018 è stata del 2,8% annuo come nei due precedenti periodi (3,8% nel terzo trimestre 2017). La lettura è stata rivista al ribasso dal 2,9% del dato preliminare. L'espansione dell'economia sudcoreana è stata rivista al ribasso anche su base sequenziale, dallo 0,7% allo 0,6% contro il progresso dell'1,0% del primo trimestre (dopo la contrazione dello 0,2% degli ultimi tre mesi dello scorso esercizio).
Gran Bretagna: vendite retail cresciute dello 0,2% in agosto
Secondo quanto comunicato dal British Retail Consortium (Brc), in Gran Bretagna le vendite al dettaglio a perimetro costante sono cresciute in agosto dello 0,2% annuo, in ulteriore rallentamento rispetto allo 0,5% precedente (1,1% in giugno). Le vendite complessive sono invece salite dell'1,3% annuo, contro l'1,6% di luglio (2,3% in giugno).
Grecia: crescita Pil all'1,8% annuo nel secondo trimestre
Secondo quanto comunicato lunedì dall’Ellinikí Statistikí Archí (Elstat, l’ente statistico di Atene), il Pil della Grecia ha registrato nel secondo trimestre 2018 una crescita sequenziale, rettificata su base stagionale, dello 0,2% contro lo 0,9% dei primi tre mesi dell’anno (lettura rivista al rialzo dallo 0,8%). Su base annuale l'economia elvetica ha invece segnato un'espansione dell'1,8% annuo, contro il 2,5% del primo trimestre.
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