Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in calo in scia alla chiusura negativa di Wall Street, penalizzata dal rialzo dei rendimenti dei Treasury decennali. E la tendenza della tarda mattinata non cambia. Al momento, a Milano il Ftse Mib segna -0,78%, il Dax30 di Francoforte perde l’1,58%, il Ftse100 di Londra lo 0,69%, l’Ibex 35 di Madrid lo 0,73% lo stesso il Cac40 di Parigi che segna -0,61%.
A Piazza Affari, è appena il caso di notare, tra i titoli in evidenza è certamente Vivendi (+0,34%) in leggero recupero dopo lo scandalo tangenti che ha travolto l’ex presidente del gruppo, Vincent Bollorè. Secondo il quotidiano Le Monde l'imprenditore francese è stato posto in custodia cautelare e interrogato a Nanterre nell'ambito di un'inchiesta su tangenti pagate dal suo gruppo in Africa nel 2010, in relazione a delle concessioni portuali in Togo e Guinea.
Si diceva della Borsa di New York che ha chiuso la seduta di ieri in deciso ribasso a causa delle tensioni sul mercato obbligazionario. Il Dow Jones ha perso l'1,74%, l'S&P 500 l'1,34% e il Nasdaq Composite l'1,70%. Il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni ha superato per la prima volta da gennaio 2014 la soglia del 3%.
Ovviamente, a risentirne, prime fra tutte, le piazze asiatiche. Il Nikkei giapponese ha chiuso a -0,28%, il Kospi di Seul a -0,62% e così lo Shanghai Shenzhen -0,35 e l’Hang Seng di Hong Kong che ha chiuso a -1,01%. Unica nota positiva di tutta la regione la borsa di Sydnay con l’Asx All che ha registrato +0,56%.
Sul fronte valutario, il Bloomberg Dollar Spot Index, paniere che monitora la divisa americana nei confronti delle altre dieci principali monete, è in rialzo di circa lo 0,20% dopo avere già toccato i massimi da gennaio martedì.
Declino dello 0,20% per lo yen sul biglietto verde (la valuta nipponica si muove invece intorno ai minimi da inizio febbraio), che però non è stato sufficiente – come si è visto – a sostenere la performance di Tokyo.
Sui mercati asiatici le vendite hanno continuano a essere decise nel comparto It, dopo i commenti della coreana Hynix che la settimana scorsa ha detto di attendersi una frenata nella domanda di chip utilizzati nei terminali mobili.
BITCOIN
Fase di mercato favorevole per il Bitcoin, con le quotazioni che hanno accelerato al rialzo contro la principale controparte, il Dollaro statunitense, ed hanno superato la soglia dei 9.000 dollari. Al momento le quotazioni del cambio fra Bitcoin e Dollaro Usa (BTC/USD) si muovono intorno a 9164,69 $ dopo aver toccato i massimi dal 14 marzo scorso a poco più di 9691$.
I DATI MACROECONOMICI ATTESI OGGI Mercoledì 25 Aprile 2018
16:30 USA Scorte settimanali petrolio (EIA).
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