Mercati azionari europei in rialzo: il FTSE MIB segna +0,29% (l'indice ha superato l'importante soglia di 24 mila punti, come non succedeva dal 20 luglio 2015), il DAX di Francoforte +0,9%, il FTSE 100 di Londra +0,2%, il CAC 40 di Parigi +0,2%, l’IBEX 35 di Madrid +0,3%.
Future sugli indici azionari americani positivi: S&P 500 +0,2%, Dow Jones Industrial +0,4%, Nasdaq 100 +0,3%.
Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +0,81%, Nasdaq Composite +0,98%, Dow Jones Industrial +0,55% . Per i tre indici si tratta delle chiusure più alte di sempre. Wall Street ha beneficiato dell'accordo di compromesso tra Democratici e Repubblicani per porre fine allo "shutdown" del governo. Sul fronte macroeconomico l’Indice Chicago Fed National Activity nel mese di dicembre si è attestato a 0,27 punti, da 0,11 punti registrati nel mese di novembre. Le attese erano fissate su un indice di 0,44 punti.
Mercato azionario giapponese tonico, il Nikkei 225 ha chiuso a +1,29%.
Borse cinesi in deciso rialzo: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha terminato a +1,06%, l'Hang Seng di Hong Kong a +1,66%.
Allineate alla tendenza generale anche le piazze di Sydney e Seoul, con progressi dello 0,75% e dell'1,38% rispettivamente per S&P/ASX 200 e Kospi.
I DATI MACROECONOMICI ATTESI OGGI Martedì 23 Gennaio 2018
04:00 GIA Riunione BoJ;
05:30 GIA Indice attività industriali;
06:00 GIA Pubblicazione scenario trimestrale (BoJ);
07:30 GIA Conferenza stampa Kuroda BoJ;
11:00 GER Indice ZEW (fiducia investitori istituzionali) gen;
12:00 GB Indice CBI (ordini industriali) gen;
16:00 EUR Indice fiducia consumatori preliminare gen;
22:30 USA Scorte settimanali petrolio (API).
Germania: il balzo Zew a gennaio suggerisce un outlook ottimistico per il nuovo anno
Il balzo dello Zew, che misura la fiducia degli investitori tedeschi, suggerisce un outlook ottimistico per il 2018. A gennaio l'indice sulle aspettative è salito di 3 punti attestandosi a 20,4 punti, leggermente al di sotto della media a lungo termine di 23,7 punti. Mentre la valutazione dell'attuale situazione economica in Germania è aumentata di ben 5,9 punti, con l'indicatore corrispondente attualmente pari a 95,2 punti. Si tratta della valutazione più positiva dall'introduzione dell'indagine nel dicembre 1991. "Gli ultimi risultati dell'indagine rivelano prospettive ottimistiche per l'economia tedesca nei primi sei mesi del 2018 - ha commentato il professor Achim Wambach, presidente dell'istituto Zew - Il consumo privato, che è stato il motore più importante della crescita economica nel 2017, dovrebbe continuare a stimolare la crescita nei prossimi sei mesi".
Giappone: indice attività industriali cresce del 2,1% annuo
Il ministero nipponico di Economia, Commercio e Industria ha reso noto che l’indice delle attività industriali è cresciuto in Giappone in novembre su base mensile rettificata dell'1,0% dopo l'incremento dello 0,3% di ottobre (e il declino dello 0,5% di settembre) e sopra allo 0,8% stimato dagli economisti. Su base annuale l’indice è invece cresciuto del 2,1% contro l'1,8% di ottobre (lettura rivista al ribasso dal 2,0% comunicato in dicembre) e l'1,0% di settembre.
Giappone: BoJ conferma conferma tassi d’interesse e stimolo
La Bank of Japan (BoJ), come largamente atteso (la decisione era stata prevista da tutti i 43 economisti che componevano il consensus di Bloomberg), ha confermato i tassi d’interesse allo 0,10% in negativo introdotto a sorpresa, con una mossa senza precedenti nel Sol Levante, nel meeting del gennaio 2016. Il board dell’istituto centrale nipponico, ancora con otto voti favorevoli e quello contrario di Goushi Kataoka (secondo cui lo stimolo andrebbe invece ampliato), ha anche mantenuto l’aggressivo piano d'espansione della base monetaria, portato a 80.000 miliardi di yen l’anno (594 miliardi di euro al cambio attuale) nell’ottobre del 2014. L'istituto ha anche confermato che continuerà ad acquistare titoli di Stato in modo da mantenere intorno allo zero il rendimento dei decennali.
Filippine: economia cresciuta del 6,7% nel corso del 2017
Economia della Filippine in lieve frenata nel quarto trimestre. Nei tre mesi allo scorso 31 dicembre, infatti, la crescita del Pil di Manila è scesa al 6,6% annuo dal 7,0% del terzo (rivisto al rialzo dal 6,9% comunicato in novembre) e a fronte del 6,7% del consensus di Bloomberg. Secondo quanto comunicato da Philippine Statistics Authority (l’ente statistico di Manila), nell'intero 2017 è stata quindi del 6,7% l'espansione dell'economia delle Filippine, contro il 6,8% del 2016.
Turchia: fiducia consumatori prima crescita dopo cinque mesi
Secondo quanto comunicato dal Türkiye ?statistik Kurumu (l’Ufficio nazionale di statistica di Ankara), l’indice della fiducia dei consumatori è cresciuto in Turchia in gennaio a 72,3 punti da 65,1 punti di dicembre (livello minimo dai 62,8 punti dell'ottobre 2015) e 65,2 punti di novembre (67,3 in ottobre). Il dato segna la prima crescita dopo cinque mesi consecutivi in declino.
Mercati valutari e delle materie prime
Il dollaro sosta in area 1,22 contro l’euro. Il prezzo del petrolio in crescita sui mercati. Il greggio Wti sale dello 0,6% a 63,95 dollari al barile mentre il Brent avanza dello 0,56% a 69,42 spinto anche dalle previsioni del fondo Bbl commodities secondo cui il petrolio del Mare del Nord quest'anno potrebbe toccare quota 80 dollari a causa del perdurare dei tagli Opec e dell'assottigliamento delle scorte negli Stati Uniti. L'oro è poco mosso in area 1.335 dollari all'oncia.
Criptovalute
La variazione giornaliera del valore delle criptovalute questa mattina si muove tutta in territorio negativo. Bitcoin perde ,11,01%, Ethereum (-11,24), Ripple (-9,68%), Bitcoin cash (-12%), Cardano (-11,46%) per citare le prime cinque per valore. Le uniche a muoversi in territorio positivo sono Pivx che quota 12,29 dollari facendo registrare un apprezzamento del 31,83% e Citronex, scambiata a 7,93 dollari (+23,33%)
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