Leoni da tastiera, ma non solo. Tutti esperti di malattie infettive, di governance dell’emergenza, di politiche economiche e monetarie, tutti giornalisti di vaglia, editorialisti di peso, commentatori autorevoli. Ma anche, e soprattutto, inventori e diffusori di fake news, di bufale, che ai tempi del coronavirus – informa l’Agcom, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – sono addirittura aumentate del 7%. In linea, peraltro, con la crescita della produzione di informazione online sullo stesso argomento, se è vero che dal 21 febbraio al 22 marzo, il 38% delle notizie pubblicate nel giorno medio dalle fonti di disinformazione ha riguardato l’epidemia; e sono salite addirittura al 46% nelle ultime settimane.
Ma quali sono, secondo lo studio dell’Agcom, le dieci principali notizie false diffuse in Italia sull’emergenza epidemiologica da Covid-19?
Eccole, nell’ordine:
1) La profezia di Bill Gates sull’epidemia. Falsa. Il fondatore di Microsoft Corporation in un suo intervento del 2015 non aveva predetto nulla sull’epidemia Covid-19.
2) L’Ibuprofene peggiora la malattia da Covid-19 – Falso. Non vi sono prove scientifiche della correlazione tra ibuprofene e peggioramento della malattia.
3) Pensioni ridotte del 50%. Falso. Non esiste alcuna la circolare Inps che prevede la riduzione del 50% delle pensioni ad aprile a causa dell’epidemia.
4) La vitamina C favorisce la guarigione da Covid-19. Falso. Non esiste alcun resoconto medico sul fatto che la vitamina C favorisca la guarigione dalla malattia.
5) L’audio sulle teorie del complotto è falso. L’audio Watsapp di un italiano bloccato in Cina che espone tutte le teorie di complotto è completamente inventato.
6) E’ falsa la foto delle tante bare in fila: non è stata scattata a Bergamo a marzo 2020, ma a Lampedusa nel 2013;
7) La delibera sullo stato d’emergenza tenuta nascosta. Falsa. La delibera del 31 gennaio 2020 sullo stato d’emergenza in Italia era nota e tutti i media ne hanno parlato.
8) Bere più acqua per spazzare via il virus. Falso. Bere acqua ogni 15 minuti non impedisce di essere infettati dal virus, ma obbliga soltanto di correre più spesso al bagno.
9) Il servizio di Tgr Leonardo del 2015 sul virus creato in laboratorio se non proprio falso è quanto meno fuorviante. Il servizio non riguarda, infatti, il Covid-19, ma è stato diffuso per far pensare che il virus fosse stato creato in laboratorio.
10) Stipendi ridotti per le alte cariche dello Stato. Falso. Non esiste alcun decreto che riduce gli stipendi delle alte cariche dello Stato a causa dell’emergenza.
E quest’ultima notizia è talmente falsa che, almeno io personalmente, non ci avrei creduto nemmeno se l’avessi letta sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato. E’ vero invece che alcune aziende private abbiano ridotto i compensi dei propri dirigenti. E’ il caso, per esempio (ma non solo) della Fca, e precisamente di Michael Manley, l’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, che si è autoridotto lo stipendio del secondo trimestre del 50%. Non solo. Sull’esempio di Manley anche i membri del Group Executive Council (GEC) hanno ridotto il compenso del 30%.
Non mi risulta che presidente del Consiglio, ministri, parlamentari, giudici, direttori generali di ministero, ambasciatori, prefetti, generali, alti burocrati abbiano deciso di seguire lo stesso esempio.
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