top of page
  • Facebook Social Icon
  • Twitter Social Icon
  • Instagram Social Icon
  • LinkedIn Social Icon
Cerca

È IL GIORNO DELLA FED

  • Immagine del redattore: Antonio Arricale
    Antonio Arricale
  • 13 dic 2017
  • Tempo di lettura: 2 min




Giornata ricca di eventi, oggi. In particolare, però, l’attenzione degli operatori è tutta per la Federal Reserve. La Borsa di New York, infatti, ha chiuso la seduta di ieri in ordine sparso, in attesa della decisione del Federal Open Market Committee (in sigla Fomc, la commissione della Fed che si occupa di politiche monetarie) sui tassi che sarà annunciata questa sera, mercoledì, alle 20 ora italiana).

In ogni caso, nell’attesa il Dow Jones ha guadagnato lo 0,49%, l'S&P 500 lo 0,15% mentre il Nasdaq Composite ha perso lo 0,19%. Per l'indice delle blue chip e l'S&P 500 si è trattato della chiusura più alta di sempre.

Va anche detto che, in attesa del probabile aumento dei tassi d'interesse (questa è l’attesa del mercato) su dollaro e Treasury in overnight ha pesato la sconfitta del candidato repubblicano Roy Moore all'elezione per il seggio del Senato vacante in Alabama (sconfitta che riduce ulteriormente la già risicata maggioranza su cui può contare il presidente Donald Trump).

Sul fronte macro da rilevare che l’Asian Development Bank (Adb) ha migliorato le stime di crescita del Pil della Cina al 6,8% nel 2017, contro il 6,7% del precedente outlook. La previsione per il 2018 è però di un incremento del 6,4% sui nuovi minimi dal 1990 dopo il 6,7% del 2016 (6,9% nel 2015). L'Adb ha anche alzato al 5,2% la stima di crescita dell'economia complessiva del Sud-Est asiatico per 2017 e 2018 (da 5,0% e 5,1% rispettivamente).

Migliorato anche l'outlook per le economie emergenti della regione dal 5,9% al 6,0% quest'anno (invariato al 5,8% per il prossimo).

Ma torniamo all’America. Sul tavolo di discussione del Fomc c’è un piatto molto ricco: tassi di interesse, inflazione, l’addio di Janet Yellen, ma anche l’impatto della riforma fiscale di Trump e le previsioni di crescita economia.

Per quanto riguarda i tassi di interesse, come già accennato, dall’odierno meeting Fed ci si dovrà aspettare con ogni probabilità, stando alle più recenti e accreditate previsioni degli analisti, un rialzo dei tassi di interesse di 0,25 punti base. Il saggio dovrebbe così portarsi all’1,25-1,50% oggi. In realtà l’aumento del costo del denaro è già stato abbondantemente prezzato, il che significa che la decisione avrà un impatto soltanto limitato sui mercati. Anche se sarà interessante capire che cosa emergerà dl Dot Plot, ovvero il grafico utilizzato dalla Federal Reserve per spiegare al meglio le prospettive dei governatori in merito al futuro andamento dei tassi di interesse. Nel senso che si potrà capire se il costo del denaro sarà alzato più o meno velocemente del previsto rispetto agli step programmati.




I dati macro ancora in calendario per oggi Mercoledì 13 Dicembre 2017

14:30 USA Indice dei prezzi al consumo nov;

14:30 USA Indice dei prezzi al consumo core nov;

16:30 USA Scorte di petrolio greggio EIA settim;

20:00 USA FED: riunione FOMC;

20:30 USA Discorso Janet Yellen (FED).

 
 
 

Comments


SIGN UP AND STAY UPDATED!
  • Grey Google+ Icon
  • Grey Twitter Icon
  • Grey LinkedIn Icon
  • Grey Facebook Icon

© 2023 by Talking Business.  Proudly created with Wix.com

bottom of page