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Immagine del redattoreAntonio Arricale

Criptovalute, col panino da McDonald's compri un MacCoin


Borsa italiana in rosso. Il FTSE MIB segna -0,19%, il FTSE Italia All-Share -0,12%, il FTSE Italia Mid Cap +0,36%, il FTSE Italia STAR +0,37%.

Spread Btp/Bund a 250 punti base

Mercato secondario italiano in moderato recupero nei confronti della

controparte tedesca, con lo spread tra decennali che si attesta a 247 punti base (-2,08%) al momento della scrittura. Il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni si attesta al 2,92%..

Borse europee deboli

Mercati azionari europei deboli: il FTSE 100 di Londra segna +0,1%, il DAX di Francoforte +0,34%, il CAC 40 di Parigi +0,47%, l’IBEX 35 di Madrid -0,25%.

Shanghai e Shenzhen in rosso. Nikkei 225 debole

I timori di una guerra commerciale tra Washington e Pechino continuano a dominare la scena e a poco sono serviti gli sforzi della PBOC di frenare la caduta dello yuan.

Lo Shanghai Shenzhen Csi 300 ha chiuso a -1,29%.

Positivo invece Hong Kong: l’Hang Seng ha chiuso in rialzo dello 0,52% circa.

Sul fronte valutario, il Bloomberg Dollar Spot Index, paniere che monitora la divisa Usa nei confronti delle altre dieci principali monete, continua a rafforzarsi e cresce dello 0,15% dopo i progressi della scorsa ottava.

Poco mosso lo yen nei confronti del biglietto verde e a Tokyo il Nikkei 225 chiude in calo dello 0,08%.

A Sydney l'S&P/ASX 200 ha segnato un +0,52% in chiusura, mentre a Seoul il Kospi perde circa lo 0,05%.

Dow Jones in leggero rialzo nell'ultima settimana

La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta della settimana in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,54%, l'S&P 500 lo 0,46% e il Nasdaq Composite lo 0,12%.

Nell'arco della settimana il Dow Jones ha guadagnato lo 0,03%, l'S&P 500 lo 0,76% e il Nasdaq Composite lo 0,96%.

Alcune brillanti trimestrali societarie hanno messo in secondo piano le tensioni sul fronte del commercio internazionale dopo la risposta cinese ai nuovi dazi annunciati dall'amministrazione Trump.

Sul fronte macroeconomico il Dipartimento del Lavoro USA ha reso noto che nel mese di luglio i nuovi posti di lavoro, nei settori non agricoli, sono cresciuti di 157 mila unità da 234 mila unità precedenti. Il dato è nettamente inferiore alle attese degli analisti che si aspettavano una crescita di 193 mila impieghi. Il tasso di disoccupazione si attesta al 3,9%, inferiore alla rilevazione precedente ma pari alle attese. Cresce dello 0,3% il salario orario medio mensile risultando superiore alla rilevazione di giugno pari al+0,1% (consensus +0,3%).

Nel mese di giugno la bilancia commerciale ha segnato un deficit pari a 46,3 miliardi di dollari, in crescita del 7,3% rispetto al disavanzo di 43,2 mld del mese precedente (rivisto da 43,1 mld) risultando però inferiore alle attese fissate su un deficit di 46,5 mld. Le esportazioni sono diminuite a giugno a 213,8 miliardi di dollari, 0,7 miliardi in meno rispetto alle esportazioni di maggio. Le importazioni sono praticamente aumentate a 260,2 miliardi di dollari rispetto a maggio, 0,6 miliardi in più.

L'Institute for Supply Management ha comunicato che l'indice ISM non manifatturiero e' sceso nel mese di luglio a 55,7 punti dai 59,1 punti di giugno. Le previsioni degli economisti erano fissate su un indice pari a 58,6 punti. L'indice ISM non manifatturiero e' sceso nel mese di luglio a 55,7 punti dai 59,1 punti di giugno. Le previsioni degli economisti erano fissate su un indice pari a 58,6 punti.

I DATI MACROECONOMICI IN CALENDARIO OGGI CON LE PRINCIPALI NEWS

Lunedì 6 Agosto 2018

08:00 GER Ordinativi industriali giu;

10:30 EUR Indice Sentix (fiducia investitori) ago.

Tutto il Giorno – Canada - Festa Civica

Germania: crollano a giugno gli ordinativi industriali -4%

Il Dipartimento dell'Economia e della Tecnologia tedesco ha reso noto che a giugno gli ordinativi industriali sono diminuiti del 4% rispetto al mese precedente, al di sotto delle attese degli analisti fissate su un decremento più moderato pari allo 0,3%. A maggio gli ordinativi erano aumentati del 2,6.

Indonesia: crescita PIl oltre le attese nel secondo trimestre

L'economia dell'Indonesia è cresciuta a un ritmo più veloce del previsto nel secondo trimestre, secondo i dati dell'ufficio statistico indonensiano.

Il prodotto interno lordo è cresciuto del 5,3% anno su anno, contro una crescita annua attesa del 5,12% e in ogni caso superiore all'espansione del 5,06% registrata nel primo trimestre.

Su base trimestrale, il PIL è cresciuto del 4,21% nel secondo trimestre.

Australia: aumentano a luglio gli annunci di lavoro

L'ultima indagine condotta dall'Australia & New Zealand Banking Group (ANZ) ha rivelato che gli annunci di lavoro in Australia sono aumentati a luglio dopo essere scesi nel mese precedente.

Su base mensile, gli annunci di lavoro totali sono saliti di un valore destagionalizzato mensile dell'1,5% a luglio, contro un calo dell'1,7% a giugno.

Gli annunci di lavoro sono cresciuti su base annua al 7,3% a luglio dal 6,9% del mese precedente.

Nuova Zelanda: prezzi delle materie prime in ulteriore calo

In Nuova Zelanda i prezzi delle materie prime sono diminuiti a luglio per il secondo mese consecutivo secondo un'indagine condotta dall'Australia & New Zealand Banking Group (ANZ).

L'indice dei prezzi delle materie prime è sceso del 3,2% a luglio rispetto a giugno, ampliando il calo del mese precedente pari allo 0,9%.

Solo i prezzi del latte sono scesi del 6,5% a luglio su base mensile. Tra i prodotti lattiero-caseari, i prezzi del burro sono diminuiti oltre l'8,9%.

Su base annua, l'indice dei prezzi delle materie prime è salito del 6,5% a luglio, dopo un aumento del 7,5% nel mese precedente.

Da McDonald's compri un Big Mac e ottieni un MacCoin

I clienti di McDonald's possono ottenere gratuitamente MacCoin acquistando un Big Mac

Per celebrare il 50° anniversario del Big Mac, introdotto nei menu nel 1968, McDonald's offre ai suoi clienti un MacCoin, una "moneta globale in edizione limitata", all'acquisto di un hamburger Big Mac.

La catena di fast food ha annunciato che il MacCoin è stato lanciato il 2 agosto nei 14.000 ristoranti che hanno aderito all'iniziativa negli Stati Uniti

Dal giorno successivo, i clienti hanno la possibilità di riscattare il proprio MacCoin per un Big Mac gratuito presso i ristoranti McDonald's negli Stati Uniti e in oltre 50 paesi partecipanti.

L'offerta è valida solo fino alla fine di quest'anno.

A livello globale saranno distribuiti oltre 6,2 milioni di MacCoin in più di 50 paesi fino a esaurimento scorte.

Le monete commemorative sono coniate in cinque design unici, ognuno dei quali rappresenta un decennio del Big Mac. Il gigante del fast food ha comunque chiarito che la moneta non ha un valore in denaro.




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