Si sono chiusi senza raggiungere un accordo i negoziati commerciali tra Usa e Cina.
Le principali Borse europee hanno aperto l'ultima seduta della settimana senza grandi variazioni in attesa delle indicazioni che arriveranno a Jackson Hole dove è in programma l'intervento del numero uno della Fed Jerome Powell.
Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,6%, il Cac40 di Parigi lo 0,16%, il Ftse100 di Londra segna -0,01%, l’Ibex35 di Madrid +0,19%. Borsa italiana positiva con Atlantia, FCA e bancari. FTSE MIB +0,44%
A Milano il FTSE MIB segna +0,44%, il FTSE Italia All-Share +0,42%, il FTSE Italia Mid Cap +0,27%, il FTSE Italia STAR +0,12%.
Shanghai e Tokyo in rialzo
In attesa dell'intervento del chairman della Federal Reserve Jerome Powell al Jackson Hole Symposium (l'annuale incontro in Wyoming di banchieri centrali e ministri delle Finanze), gli investitori guardano con timore ai negoziati commerciali tra Washington e Pechino, chiusisi con un nulla di fatto.
Il Bloomberg Dollar Spot Index, paniere che monitora la divisa Usa nei confronti delle altre dieci principali monete, è in declino dello 0,60% circa ma il marginale per quanto modesto parallelo ribasso dello yen sul biglietto verde ha contribuito a sostenere la piazza di Tokyo: in chiusura infatti è dello 0,85% il guadagno del Nikkei 225.
Dopo una partenza al ribasso anche le piazze cinesi hanno girato in positivo: allo stop alle contrattazioni a Shanghai lo SE Index ha chiuso in rialzo dello 0,90%.
Hong Kong resta invece in negativo: l’Hang Seng ha perso lo 0,18%.
A Seoul è invece di circa lo 0,46% il rialzo del Kospi.
Dopo due sedute negative Sydney recupera terreno (l'S&P/ASX 200 ha limitato comunque il suo guadagno allo 0,04%) in vista della risoluzione della crisi politica che ha portato all'uscita di scena del premier Malcolm Trumbull.
Sul fronte valutario, il Bloomberg Dollar Spot Index, paniere che monitora la divisa Usa nei confronti delle altre dieci principali monete, è in declino dello 0,60% circa ma il marginale per quanto modesto parallelo ribasso dello yen sul biglietto verde contribuisce a sostenere la piazza di Tokyo: in chiusura è infatti dello 0,85% il guadagno del Nikkei 225..
Sul fronte macroeconomico, l'inflazione del Giappone è salita in luglio allo 0,9% annuo dallo 0,7% registrato in maggio e giugno e contro lo 0,4% atteso dagli economisti. Il dato core è invece rimasto stabile sullo 0,8% annuo segnato in giugno, contro lo 0,9% del consensus di Reuters.
La People's Bank of China (PboC) ha iniettato fondi per 149 miliardi di yuan (18,71 miliardi di euro) nel sistema bancario del Paese. Come nota il Financial Times, nelle ultime settimane Pechino ha aumentato la sua opera di stimolo, confermando il rallentamento dell'economia cinese.
Intervento anche per la Hong Kong Monetary Authority che ha reagito al deprezzamento della sua valuta nei confronti del dollaro Usa. L'autorità nei mesi scorsi è intervenuta in più occasioni per sostenere la valuta, a partire da aprile, quando lo aveva fatto per la prima volta dal 2005.
Wall Street chiude in calo
La Borsa di New York ha chiuso la seduta in calo. Il Dow Jones ha perso lo 0,30%, l'S&P 500 lo 0,17% e il Nasdaq Composite lo 0,13%. Materie prime, petrolio e industriali i comparti maggiormente penalizzati.
Tra i titoli in evidenza Williams-Sonoma +16,39%. Il retailer di casalinghi ed elettrodomestici ha comunicato risultati relativi al secondo trimestre segnati da profitti netti passati da 52,9 milioni di dollari, pari a 61 centesimi per azione, a 51,7 milioni, e 62 centesimi. Su base rettificata l'eps si è attestato a 77 centesimi, contro i 68 centesimi del consensus di FactSet. I ricavi sono saliti da 1,20 a 1,28 miliardi di dollari, contro gli 1,26 miliardi stimati dagli analisti. Per l'attuale periodo Williams-Sonoma stima utili a 90-95 centesimi per azione, su 1,36-1,38 miliardi di ricavi (94 centesimi e 1,35 miliardi rispettivamente il consensus). Alzata anche la guidance per l'intero esercizio con utili compresi tra 4,26 e 4,36 dollari per azione, contro precedenti stime di 4,15-4,25 dollari (4,24 dollari le stime degli analisti).
Forex
La coppia Eur/Usd è scambiata a 1,1563, su di 0,21% al momento della scrittura. La coppia è arrivata a trovare supporto a 1,1394, il più basso di lunedì, e resistenza a 1,1624, la più alta di mercoledì. Nel frattempo il valore dell'Euro è stato su rispetto alla Sterlina Inglese e allo Yen Giapponese, con la coppia Eur/Gbp che guadagna 0,14% per toccare 0,9006 e la coppia Eur/Jpy che sale di 0,33% per toccare 128,86.
Criptovalute
Il colosso dell'elettronica LG si concentra sullo sviluppo di Blockchain. LG CNS, società del conglomerato sudcoreano LG Corporation, con un comunicato stampa ha annunciato di voler rafforzare le proprie offerte aziendali in sette settori chiave, tra cui quello delle blockchain. LG CNS prevede di rilasciare nuovi marchi "strategici" per ciascuna delle sette piattaforme di tecnologie di nuova concezione: blockchain, intelligenza artificiale, internet of things, smart city, smart factory, robot service ed energia intelligente, al fine di promuovere la "quarta rivoluzione industriale" con il suo portfolio di imprese.
I marchi rilasciati, con design simili ma nomi diversi, fanno parte dell'obiettivo di LG CNS di "digitalizzare in modo efficiente il business dei clienti fornendo la tecnologia di base della quarta rivoluzione industriale", si legge nel comunicato stampa.
Il sito di tecnologia ZDnet ha segnalato che LG CNS ha anche in programma di lanciare una piattaforma cloud entro la fine del 2018.
I dati macroeconomici in calendario oggi e le principali news Venerdì 24 Agosto 2018
USA Jackson Hole Symposium (giorno 2 di 3);
14:30 USA Ordini beni durevoli preliminari lug.
Atlantia prolunga il recupero, si sgretola il fronte pro-nazionalizzazione autostrade
Atlantia (+1,5%) prolunga il recupero visto nella seconda parte della seduta di ieri: il presidente della Confindustria Vincenzo Boccia ha dichiarato in un'intervista a Sussidiario.net che sarebbe un grave errore nazionalizzare o annullare la concessione di Autostrade per legge. Il vicepremier e ministro dell'interno Matteo Salvini ieri ha negato l'ipotesi di nazionalizzazione, mentre in precedenza si era dimostrato possibilista. Ieri si sono registrate anche le smentite all'ipotesi di intervento di Cdp.
Spagna: l'indice dei prezzi alla produzione cresce del 4,6% a luglio
In Spagna l'istituto di statistica INE ha annunciato che l'indice dei prezzi alla produzione PPI è cresciuto a luglio del 4,6% su base annua dopo l'incremento del 4,1% a giugno.
Germania: PIL finale secondo trimestre +0,5%
In Germania l'Istituto Centrale di Statistica, Destatis, ha reso noto il dato finale relativo al PIL del secondo trimestre 2018 risultato pari a +0,5% come da stima preliminare. Il dato è in linea con le attese degli analisti. Su base annuale la stessa rilevazione ha fatto segnare un progresso del 2,3% anch'esso in linea con le attese degli analisti.
Giappone: in luglio inflazione core stabile sullo 0,8% annuo
Secondo quanto comunicato dal ministero nipponico di Affari Interni e Comunicazione, l'inflazione del Sol Levante è salita in luglio allo 0,9% annuo dallo 0,7% registrato in maggio e giugno (0,6% in aprile), contro lo 0,4% atteso dagli economisti. Il dato core è invece rimasto stabile sullo 0,8% annuo di giugno (0,7% in aprile e maggio), contro lo 0,9% del consensus di Reuters. Su base mensile l'inflazione complessiva è cresciuta dello 0,3% (0,1% in maggio e giugno) e quella core è aumentata dello 0,1% come nel mese precedente (invariata la lettura di maggio).
La PboC inietta 18,71 miliardi nel sistema bancario cinese
La People's Bank of China (PboC) ha iniettato fondi per 149 miliardi di yuan (18,71 miliardi di euro) nel sistema bancario del Paese. La misura utilizzata, Medium-term Lending Facility, prevede l'emissione di prestiti della durata di un anno con un tasso d'interesse del 3,3% a vantaggio delle banche commerciali cinesi. Come nota il Financial Times, nelle ultime settimane Pechino ha ampliato la sua opera di stimolo, segnalando un rallentamento dell'economia cinese. Intervento anche per la Hong Kong Monetary Authority che ha reagito al deprezzamento della sua valuta nei confronti del dollaro Usa. L'Hkma ha investito 1,76 miliardi di dollari di Hong Kong (circa 200 milioni di euro), portando a 91 miliardi (poco più di 10 miliardi di euro) il bilancio aggregato (misura della liquidità interbancaria). L'autorità nei mesi scorsi ha agito in più occasioni per sostenere la valuta, a partire dal primo intervento addirittura dal 2005 realizzato in aprile.
Giappone: indice prezzi Cspi cresciuto dell'1,1% in luglio
Secondo quanto comunicato dalla Bank of Japan, il Corporate Services Price Index (Cspi, l’indice dei prezzi dei servizi alle imprese) è cresciuto dell'1,1% annuo in luglio come in giugno (lettura rivista al ribasso dall'1,2%) e contro il progresso dell'1,0% di maggio. Il dato si confronta con l'1,2% atteso dagli economisti. L'indice è in espansione da 60 mesi consecutivi. Su base mensile la lettura è stata invece per un rialzo dello 0,2% contro il progresso dello 0,1% precedente (rivisto al ribasso dallo 0,2%) e il declino dello 0,1% di maggio.
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