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Immagine del redattoreAntonio Arricale

BORSE MONDIALI IN VERDE. FOREX, OCCHIO ALLA CORRELAZIONE TRA EUR/USD ED EUR/GBP

Commercio, riprendono le trattative tra Usa e Cina. Sulla mappa delle borse, stamattina, soltanto due piazze finanziarie innalzano la bandierina rossa: Londra ed Hong Kong. La prima, per il clima di incertezze che avvolge il no-deal legato alla Brexit; la seconda, per la coda ormai della protesta legata alla proposta di legge del governo sull’estradizione in Cina, proposta – va detto – che è stata finalmente ritirata.

Inoltre, c’è la soluzione positiva della crisi politica italiana, conclusasi questa mattina con il giuramento dei ministri e, dunque, con il varo del secondo governo Conte.

Ma procediamo per ordine.

L’annuncio del Ministero del Commercio della Cina sul prossimo viaggio a Washington della delegazione incaricata di discutere sui dazi ha dunque stamattina ha intonato il generale rialzo borse asiatiche. Nikkei di Tokyo +2,3%. CSI 300 di Shanghai-Shenzen +1,2%, Seul +1%, Mumbai +0,3%. Hong Kong -0,03%. Ieri a Wall Street, l’indice S&P500 ha chiuso in rialzo dell’1% ed il Nasdaq a +1,30%. Positive, si diceva, tutte le borse europee ad esclusione di Londra dove il Ftse 100 registra – 0,39%. In verde tutti gli altri indici: il Dax di Francoforte (+0,71%) ha sfondato di nuovo la soglia dei 12mila punti. L'Eurostoxx 50 (+0,9%) si è spinto sui massimi da inizio agosto; il Ftse Mib di Milano registra +0,51% dopo essersi spinto sui top da fine luglio (21.737, +1,6%) in concomitanza della cerimonia di giuramento del nuovo esecutivo politico.


COMMODITIES

Brent (60,7 usd), Wti (56,2 usd). Il petrolio ieri ha chiuso in rialzo del 4% grazie alla riapertura delle trattative Usa/Cina, stamattina è poco mosso.

Oro (1.545 usd). Il prezzo oscilla a ridosso dei massimi degli ultimi sei anni, anche se il rally delle borse potrebbe stimolare le prese di profitto, sottolineano gli esperti.


FOREX Euro/Dollaro (1,1045). Da inizio settimana il dollaro è in leggero arretramento dal picco annuale e potrebbe portarsi fino a 1,11. Ad ogni modo uno dei membri della Fed più vicino alla Casa Bianca, il presidente della Fed di New York, John Williams, in un intervento del pomeriggio, ha affermato che la banca centrale Usa deve essere pronta ad agire in modo appropriato in caso di rallentamento.

Euro/Sterlina (0,90). La sterlina ha allungato il rimbalzo dopo la nuova sconfitta di Boris Johnson in Parlamento. La Camera dei Comuni ieri sera ha approvato, anche in ultima lettura, la legge anti-no deal promossa dalle opposizioni e dai ribelli Tory per cercare di imporre un rinvio della Brexit in mancanza di accordo con l'Ue alla scadenza del 31 ottobre. Per essere efficace la legge anti-no deal dovrà passare anche per la Camera dei Lord. Bocciata anche la successiva mozione di andare a elezioni anticipate in ottobre.

Valute Emergenti. Terzo rialzo consecutivo dello Yuan cinese, che si porta sui massimi delle ultime due settimane sulla scia dei nuovi colloqui Usa/Cina. La correzione del Dollaro Usa ha favorito la ripresa di quasi tutto il comparto. Si rafforza lo Won della Corea del Sud, scendendo sotto la soglia psicologica dei 1.200 Won per dollaro, minimo dell’ultimo mese. Lira Turca al settimo rialzo contro Euro. Real brasialiano stamattina +1,2%. La presenza di rendimenti più attraenti rispetto al mondo sviluppato consente acquisti ma sempre rispettando la logica della massima diversificazione.

BOND Nel corso di una audizione al Parlamento Europeo, Christine Lagarde, prossima presidentessa della Banca Centrale Europea, ha confermato che non ci saranno rotture con l’attuale linea di condotta: lotta alla deflazione senza quartiere. A questo proposito, Bank of America Merrill Lynch segnala che secondo la sua analisi, condotta da economisti, storici e statistici, l’inflazione scenderà l’anno prossimo al punto più basso degli ultimi 50 anni: il punto più alto, intorno al 20%, è stato toccato tra anni settanta ed ottanta.

ITALIA. Il BTP si è confermato grande protagonista a livello mondiale. Il rendimento del BTP decennale è sceso a 0,82%, nuovo minimo storico, con lo spread che è sceso sotto i 150 punti base, minimo da un anno. Il guadagno da inizio anno è spettacolare: +19% circa.

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La correlazione inversa delle coppie valutarie Eur-Usd ed Eur-Gbp evidenziata dai grafici orari


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