La Borsa di Milano crolla e lo spread vola sul venir meno delle aspettative di un intervento risolutivo della BCE: la doppia manovra presentata oggi da Christine Lagarde è apparsa modesta, rispetto alla crisi in corso. Il FtseMib affonda a -16,92%%, peggior seduta della storia, ma anche le altre piazze finanziarie europee hanno poco da ridere: il Dax di Francoforte chiude a -12%, il Cac 40 di Parigi -12,28%, il Ftse 100 di Londra -10,87, l’Ibex 35 di Madrid – 14,06, il Pse 20 di Lisbona -9,76. Né le cose non vanno meglio oltreoceano: a Wall Street, l’S&P500 è in calo dell’8,32%, mentre il Nasdaq segna -7,42%. Il Bund tedesco tiene le posizioni a -0,74%. Il Treasury Note decennale si apprezza a 0,78% (-9 punti base). Il rendimento del BTP vola a 1,17% (+57 punti base). In serata lo spread Btp-Bund migliora e raggiunge quota +193 punti base, con un decremento di 17 punti base.
Gaffe clamorosa di Christine Lagarde che ha inizialmente dichiarato che non è compito suo curarsi degli spread, tornando poi in parte sui propri passi affermando a Cnbc che "sono pienamente impegnata a evitare qualsiasi frammentazione in un momento difficile per la zona euro: l'allargamento degli spread legato al coronavirus compromette la trasmissione della politica monetaria". Tropo tardi. La frittata è fatta.
Il mancato taglio dei tassi in Eurozona ha avuto forti ripercussioni anche su altre macrovariabili. L'oro è caduto in ribasso del 3,5% a1.576 dollari. Il dollaro si è rafforzato dell'1,5% contro euro: cross a 1,1099 nel finale. Il petrolio ha continuato la discesa senza grosse novità sul fronte dello scontro Russia/Arabia Saudita, -8,6% a 32,70 dollari.
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