Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo in scia al recupero di ieri a Wall Street. Al momento l'indice Stoxx Europe 600 guadagna lo 0,8%, il Ftse Mib di Milano segna +1,10%, il Dax30 di Francoforte l'1,26%, il Cac40 di Parigi lo 0,74% e il Ftse100 di Londra lo 0,92%, l’Ibex 35 di Madrid +0,57%.
Positivi i future sugli indici azionari americani: S&P 500 +0,2%, NASDAQ 100 +0,4%, Dow Jones Industrial +0,3%.
Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +1,10%, NASDAQ Composite +1,00%, Dow Jones Industrial +1,37%.
Tonico anche il mercato azionario giapponese: il Nikkei 225 termina a +1,79%.
In netto rialzo, infine, le borse cinesi: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen chiude a +1,21%, l'indice Hang Seng di Hong Konga +2,09%.
Ieri, dunque, Wall Street dopo un avvio negativo ha invertito la rotta grazie alla convinzione che alla fine Donald Trump utilizzerà le minacce di misure protezionistiche per ottenere condizioni più favorevoli.
La scorsa settimana il presidente Usa – come si sa - aveva annunciato l'intenzione di applicare dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio scatenando timori su possibili guerre commerciali globali e forti vendite sull'azionario.
Sul fronte macroeconomico l'Institute for Supply Management ha comunicato che l'indice ISM non manifatturiero è sceso nel mese di febbraio a 59,5 punti dai 59,9 punti di gennaio. Le previsioni degli economisti erano fissate su un indice pari a 58,9 punti. La lettura odierna conferma il trend espansivo per il 97° mese consecutivo.
Markit Economics ha comunicato che negli Stati Uniti l'indice PMI dei Servizi è salito a febbraio a 55,9 punti dai 53,3 punti (consensus 55,9 punti). La rilevazione odierna rivela un solido tasso di crescita delle attività terziarie, sui livelli massimi da agosto 2017.
Sul fronte valutario, il Bloomberg Dollar Spot Index, paniere che monitora la divisa Usa nei confronti delle altre dieci principali monete, è sostanzialmente piatto, come lo è lo yen giapponese.
Rialzo intorno allo 0,20% invece per il dollaro australiano sul biglietto verde. La Reserve Bank of Australia come ampiamente previsto ha lasciato invariati i tassi d’interesse ai minimi storici dell’1,50% (livello raggiunto nell’agosto del 2016).
I DATI MACROECONOMICI ATTESI OGGI
Martedì 6 marzo 2018
01:01 GBP Rilevamento delle vendite al dettaglio (Annuale) (Feb);
13:30 USD Discorso di William Dudley (Fed);
14:55 USD Redbook; 16:00 USD Ordini di beni durevoli (Gen);
16:00 USD Ordinativi alle fabbriche (Gen).
Gran Bretagna: vendite auto calate del 2,8% annuo in febbraio
Secondo quanto comunicato lunedì dalla Society of Motor Manufacturers and Traders (Smmt), in febbraio le vendite di auto in Gran Bretagna sono calate del 2,8% annuo (contro il declino del 6,3% di gennaio) a 80.805 unità. La Smmt ha sottolineato come il mese di febbraio sia tradizionalmente uno dei più deboli in vista del cambio di targa di marzo. Da inizio anno la flessione delle vendite è stata del 5,1% annuo, a 244.420 unità, contro la contrazione del 5,6% (calo più netto dal 2009) dell'intero 2017.
Gran Bretagna: vendite retail salite dello 0,7% in febbraio
Secondo quanto comunicato dal British Retail Consortium (Brc), in Gran Bretagna le vendite al dettaglio a perimetro costante sono salite in febbraio dello 0,6% annuo, come in novembre, dicembre e gennaio (dopo il declino dell’1,0% di ottobre) e contro lo 0,5% d'incremento atteso dagli economisti. Le vendite complessive sono invece cresciute dell'1,6% annuo, contro l'1,4% di gennaio e sostanzialmente in linea con l'1,7% della media degli ultimi 12 mesi.
Taiwan: crescita produzione industriale accelera in gennaio
Netta accelerata in gennaio per la produzione industriale di Taiwan. Secondo quanto comunicato lunedì dal ministero degli Affari economici di Taipei, su base preliminare, nel primo mese del 2018 la produzione industriale è infatti cresciuta del 10,86% annuo, contro l'1,37% della lettura finale di dicembre (1,34% in novembre e 2,55% in ottobre). La lettura è ampiamente migliore al 5,00% del consensus. Su base mensile, rettificata stagionalmente, la produzione industriale di Taiwan è cresciuta in gennaio dell'1,00% contro lo 0,48% del dato finale di dicembre (1,00% era stata anche la lettura di novembre).
Corea del Sud: surplus partite correnti calato in gennaio
Secondo quanto comunicato da Bank of Korea (l’istituto centrale di Seoul), in gennaio il surplus delle partite correnti è calato a 2,68 miliardi di dollari dai 4,09 miliardi di dicembre (5,67 miliardi in novembre). Il dato è in surplus dal marzo 2012. Nell’intero 2017 l'avanzo era stato pari a 78,46 miliardi di dollari, in declino dai 99,24 miliardi del 2016 (105,94 miliardi nel 2015).
Corea del Sud: inflazione sale all'1,4% annuo in febbraio
Secondo quanto comunicato da Statistics Korea (l’ente statistico di Seoul), in febbraio i prezzi al consumo in Corea del Sud sono aumentati dell'1,4% annuo, in accelerazione rispetto all'1,0% di gennaio (rivisto al rialzo dallo 0,9% indicato il mese scorso) e contro l'1,5% di dicembre (1,3% in novembre). Il dato è superiore all'1,2% del consensus degli economisti. Su base mensile l’inflazione è invece cresciuta dello 0,8% contro lo 0,4% di gennaio (0,3% in dicembre) e l'incremento dello 0,5% atteso.
Australia: Rba lascia invariati i tassi ai minimi dell’1,50%
La Reserve Bank of Australia (Rba), come ampiamente previsto, ha lasciato invariati i tassi d’interesse ai minimi storici dell’1,50% (livello raggiunto nell’agosto del 2016 con una riduzione di 25 punti base). Come sottolineato dal governatore Philip Lowe, che ha ripetuto quanto dichiarato dal board dell’istituto centrale già in occasione dei precedenti meeting, il mantenimento è coerente con la crescita sostenibile dell’economia dell’Australia e con il raggiungimento nel tempo dei target d’inflazione. "Nonostante il miglioramento del mercato del lavoro, la crescita dei salari rimane bassa e lo sarà ancora per un po' probabilmente", ha aggiunto.
VALUTE
Di seguito la situazione dei cambi della mattina. Tra parentesi la var.% rispetto alle rilevazioni BCE del giorno precedente. Euro 1 Dollaro USA 0,8105(-0,25)%, Yen Giapponese 0,7643(-0,62)%, Sterlina Inglese 1,1217(-0,09)%, Franco Svizzero 0,8622(-0,43)%.
COMMODITIES
Quotazioni del Petrolio in rialzo con i contratti sul greggio Wti con scadenza ad aprile che guadagnano 31 centesimi a 62,88 dollari al barile. Il Brent sale di 12 centesimi a 65,66 dollari.
Quotazioni dell'Oro in rialzo sui mercati asiatici con il lingotto con consegna immediata che sale dello 0,2% a 1.322 dollari l'oncia
BITCOIN
Bitcoin quota 11265,04 ( variazione giornaliera -1,47, Ethereum 847,49 (-0,759).
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